Salve a tutti, oggi vogliamo parlare di Battlefield 4 per PC.
Cominciamo subito dalla campagna single player: sicuramente è migliorata rispetto alla precedente edizione, infatti i livelli sono nettamente più lunghi e complessi da portare a termine.
Tuttavia la trama ed i dialoghi dei personaggi sono abbastanza banali e gli scenari non sono per nulla estesi, ma anzi piuttosto ristretti, considerando le precedenti versioni del gioco di casa DICE. Sembra ormai chiaro che la casa svedese si sia allineata alle sceneggiature degli FPS concorrenti, abbandonando gli scenari sterminati di Bad Company.
La trama si basa su una guerra civile scoppiata in Cina, che costringerà il governo degli stati uniti ad inviare un gruppo di soldati per salvare un non meglio specificato VIP ed evitare così che il conflitto cinese sfoci nella terza guerra mondiale.
Dopo qualche flashback in cui sostanzialmente viene illustrata la morte poco gloriosa del capo squadra, il gioco parte inizialmente in una Parigi d’Oriente sconvolta dai recenti disordini. Il giocatore dovrà impersonare il componente di una squadra in incognito inviata per salvare un civile con moglie al seguito.
Curiosa la scelta di mettere il giocatore a capo della squadra, costringendolo però a subire le decisioni avventate degli altri componenti.
Carina invece la novità per la quale si possono segnalare ai propri compagni i nemici, un po’ come nel multiplayer, ed indicarli come obiettivi da abbattere. Utilizzando questa tecnica gli scontri in campo aperto saranno nettamente più facili, anche grazie all’intelligenza artificiale dei nemici, che di intelligente ha ben poco.
Riassumendo dunque, la campagna single player di BF4 è nettamente migliorata rispetto a BF3, e se non siete troppo esigenti potrete dedicarci qualche ora senza annoiarvi. La consigliamo in particolar modo per i novizi della serie: è infatti un valido allenamento per il multiplayer, vero pezzo forte del gioco.
Multiplayer
Prima di tutto illustriamo le principali novità, che riguardano due nuove modalità di gioco: Obliteration e Defuse.
La prima modalità ricorda molto Sabotaggio di Call of Duty 4, dove i due team devono cercare di raggiungere per primi una bomba situata al centro della mappa, e piazzarla poi in 3 diverse stazioni nemiche, cercando di farla detonare. Alla fine del turno, vince ovviamente il team che ha fatto esplodere il maggior numero di stazioni.
Defuse invece è l’esatta copia di Search & Destroy di Callo f Duty o se preferite Counter Strike: un team attacca e l’altro difende. Gli obiettivi sono due A e B, il team attaccante può scegliere su quale puntare e deve cercare di piazzarvi una bomba e farla esplodere. Il compito del team difensore è ovviamente quello di impedire che ciò avvenga.
In questa modalità non è previsto il respawn, quindi un round può finire anche nel caso in cui uno dei due team rimanga senza giocatori in vita.
Un ulteriore cambiamento è rappresentato dal ritorno della modalità Comandate, attraverso la quale un giocatore potrà prendere parte ad una partita, ma senza giocare in prima persona. Il compito del comandante sarà infatti quello di indicare gli obiettivi strategici ai propri compagni, da abbattere oppure da conquistare.
Con l’avanzare della partita, e soprattutto se i compagni rispetteranno le direttive impartite, il comandante sbloccherà funzionalità sempre più potenti, come la possibilità di lanciare missili teleguidati per eliminare egli stesso i nemici più forti.
In BF4 multiplayer vi sono anche altri cambiamenti importanti, come il motore grafico: in questa edizione si è passati al Frostbite 3, che rispetto al 2 permette di modificare ancora più radicalmente gli scenari delle mappe durante le partite. In questo modo, soprattutto per la modalità Conquest, i team più capaci e strategici potranno sfruttare a proprio vantaggio le caratteristiche dei livelli, demolendo palazzine o grattacieli per rendere più facilmente accessibili gli obiettivi.
Proprio per quanto riguarda le mappe di gioco, che in questa edizione sono 10 (una in più rispetto alla versione originale di BF3), c’è da sottolineare il lavoro egregio svolto dagli sviluppatori ma soprattutto dai level designer: qualsiasi mappa, grande o piccola si adatta bene a tutte le 7 modalità di gioco.
A differenza di quanto accadeva in Battlefield 3, le mappe hanno spazi progettati per adattarsi a modalità di gioco fra loro molto differenti come Conquest e Defuse.
Ovviamente alcune mappe si adattano meglio di altre alle modalità estese, ma il vero obiettivo del gioco sta proprio nel saper organizzare il proprio squadrone per sfruttare la conformazione del territorio.
Oltre a questa organizzazione, diciamo di tipo strategico, per raggiungere un buon team play sarà necessario scegliere accuratamente la propria classe fra le 4 disponibili: Assalto, Geniere, Supporto ed Esploratore.
La scelta sarà dettata da vai fattori, tra cui la vostra predisposizione per un compito od un altro, la presenza di classi simili all’interno del vostro squadrone e del vostro team e non ultimo il vostro grado di avanzamento in una certa classe. Infatti su BF4 sono previsti 3 gradi di avanzamento diversi:
il primo riguarda il grado globale ed è espresso con un grado militare, il secondo è relativo al progresso di ognuna delle 4 classi, mentre il terzo ed ultimo è esclusivamente dedicato alle singole armi.
Qualsiasi classe voi scegliate, a patto che non sia troppo lontana dal vostro modo di interpretare la battaglia, sarà in grado di fornire una parte attiva all’interno del match e vi terrà incollati allo schermo per sbloccare i nuovi obiettivi.
Per concludere, dare un voto a questo gioco non è un compito facile, visto che è molto ampio, in tutti i sensi.
Sicuramente ci troviamo di fronte ad un miglioramento del predecessore, e non era facile riuscirci.
Infatti dopo 2 anni e tonnellate di DLC,BF3 è ancora sulla cresta dell’onda.
Col senno di poi anche per BF4 si verificherà la stessa cosa, garantendo una estrema longevità a tutto il capitolo. Per quanto riguarda il comparto tecnico; grafica, audio e level design sono di assoluta eccellenza, soprattutto per la versione PC che è quella che abbiamo preso in esame.
Battlefield 4 si prende quindi un bell’8 pieno, che potrebbe migliorare, in attesa di esaminare il nuovissimo DLC China Rising e con la speranza di novità che siano favorevoli all’inserimento di questo splendido gioco nel mondo del vero e-sport.



















































